Tra le alterazioni della melanogenesi possiamo annoverare un’altra patologia prevalentemente femminile: il melasma.
Si tratta essenzialmente di iperpigmentazione cutanea o ipermelanosi, caratterizzata da macule di colore marrone-grigiastro che insorgono in aree fotoesposte del viso, estendendosi a volte al collo, dietro le orecchie e, molto raramente, si possono riscontrare casi in cui le macchie interessano braccia e gambe.
La sovrabbondanza di pigmento melanico produce chiazze di forma irregolare prive di contorni definiti, spesso distribuite a carta geografica su guance, labbra, mento e fronte, conferendo un aspetto maculato.
Queste affezioni della cute, interessando per lo più il viso, possono causare stress psicologico nei soggetti colpiti, compromettendo il benessere psico-fisico dell’individuo.
